Scrivi S47 nella dichiarazione dei redditi.

Leggi di più: info 2x1000


Via Angelo Bargoni 32/36 00153 Roma
+39 06 87763 051 / +39 06 87763 053
info@radicali.it

Lombardia: L’equità generazionale come principio costituzionale: il Consiglio regionale della Lombardia approva all’unanimità l’ordine del giorno “Figli Costituenti”

Regione Lombardia

Nel corso della discussione odierna della risoluzione n.39 “Politiche giovanili in Lombardia”, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Michele Usuelli, presidente del gruppo Più Europa – Radicali, che impegna la Giunta a promuovere presso il Governo l’introduzione del principio di equità generazionale in Costituzione. L’equità generazionale rappresenta un elemento cardine della cultura della sostenibilità, soprattutto se intesa sia come il dovere morale delle generazioni presenti di garantire pari opportunità di crescita alle generazioni future, sia consentendo a tutte le persone di una stessa generazione pari opportunità e dignità.

“L’obiettivo era di concretizzare le buone intenzioni verso i giovani in un atto di indirizzo efficace. – dichiara il Consigliere Michele Usuelli – Figli Costituenti è una campagna di Più Europa che, sebbene non sia arrivata a raccogliere le 50.000 firme che l’avrebbero convertita in una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, ha raccolto adesioni trasversali, proprio come è accaduto oggi in Aula.”

“La spesa pubblica italiana per il sostegno alle famiglie e ai bambini è pari all’1,5 % del PIL, – prosegue Usuelli – quella per l’educazione è pari al 3,8% mentre quella per l’erogazione delle pensioni è pari al 16,1%: questi dati non sono opinabili, sono il quadro di una situazione che si prospetta disastrosa se continuiamo ad ipotecare il futuro delle nuove generazioni.” E conclude: “Dobbiamo fare in modo che tutte le istituzioni si applichino per garantire anche i diritti di chi vivrà la società di domani e non solo quelli dei contemporanei. In questo senso il Consiglio ha dato un buon segnale.”

Milano, 17 novembre 2020