Scrivi S47 nella dichiarazione dei redditi.

Leggi di più: info 2x1000


Via Angelo Bargoni 32/36 00153 Roma
+39 06 87763 051 / +39 06 87763 053
info@radicali.it

Ocean Viking: 104 persone in balia del mare e della politica italiana ed europea

Manzi (radicali Italiani): “Non vengano rinnovati accordi con Libia sui migranti”
Dichiarazione di Silvja Manzi, Segretaria di Radicali Italiani


“Diego Motta, sull’Avvenire, nel suo articolo di ieri definisce fantasmi i 104 naufraghi della Ocean Viking, da 8 interminabili giorni lasciati in balia del mare nel silenzio assordante della politica italiana ed europea. Questa definizione rende appieno, purtroppo, la realtà. Dopo l’era Salvini, quando infuriava il dibattito e lo scontro tra chi urlava ‘porti chiusi’ e ‘la pacchia è finita’ e chi chiedeva, semplicemente, umanità, oggi è calato il silenzio. Pochi articoli sui giornali, pochi servizi, nessun contrasto politico, ma il risultato non cambia.


Il Ministro Lamorgese, meritoriamente, ha incontrato le ONG al Viminale, ma dalla forma occorre passare alla sostanza. Per ora la sostanza, che vivono sulla loro pelle donne, bambini, uomini che tentano di scappare dai lager libici, non cambia.


Il dubbio atroce che aleggia è che i migranti non vengano fatti sbarcare in questi giorni per non condizionare il voto in Umbria. Se fosse vero lo scopriremo domani, a urne chiuse. E se così fosse, saremmo di fronte a un atteggiamento di una gravità inaudita.


In più non si può non cogliere l’assurdità del voto di astensione al Parlamento europeo dei 5Stelle che ha provocato la bocciatura di una risoluzione che vietava la criminalizzazione delle attività di soccorso e contemporaneamente attivava un ‘meccanismo permanente e obbligatorio di ricollocamento degli arrivi’. Gli stessi 5Stelle che chiedono alla UE di aiutarci nella gestione degli arrivi. Un cortocircuito logico figlio della politica di questi tempi.


Infine, una richiesta pressante al Governo affinché non vengano rinnovati gli accordi previsti nel Memorandum con la Libia. Accordi che violano il diritto internazionale e fanno del nostro Paese un complice di violazioni gravissime dei diritti umani.

Le notizie di ieri dell’uso di armi da fuoco da parte della famigerata guardia costiera libica contro le ONG e la recente intervista di Francesca Mannocchi (Propaganda Live su La7) confermano quanto diciamo da anni, dalla gestione Minniti, a quella di Salvini, alla attuale”.