
“È incredibile la faccia tosta di Matteo Salvini: uno che per dieci anni ha appoggiato Putin in tutti i modi possibili ora si permette di criticare Zelensky, presidente di un Paese aggredito e invaso in parte dalla Russia, per la sua richiesta di poter rivolgersi agli ascoltatori del Festival di Sanremo”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Igor Boni e Giulio Manfredi, segretario, presidente e membro di giunta di Radicali Italiani.
“Salvini vuole seguire la cattiva strada di Conte: stuzzicare ed allettare i peggiori istinti dei cittadini italiani, fare loro dimenticare che l’Ucraina combatte anche per tutti noi. L’unica cosa che Salvini dovrebbe fare è tacere e revocare finalmente ufficialmente l’accordo di collaborazione firmato a Mosca il 6 marzo 2017 con ‘Russia Unita’, il partito personale di Putin… a meno che quell’accordo non continui ad essere rispettato sotto traccia da entrambe le parti.
Intanto, a un anno dall’aggressione di Putin nei confronti dell’Ucraina, Radicali Italiani ha fissato già – assieme a tante altre organizzazioni, a partire dall’associazione dei cristiani ucraini in Italia – un importante appuntamento per venerdì 24 febbraio, alle 18.30, a Roma, nei pressi della fermata metro Castro Pretorio e non distante dall’ambasciata russa. Sono invitati tutti i cittadini che intendono ribadire pubblicamente il loro sostegno all’Ucraina, l’urgenza della sua entrata nell’Unione Europea e la necessità di perseguire Vladimir Putin da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aja”, concludono.
27 Gennaio 2023
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