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Vaccinazione agli stranieri, finalmente Regione Lombardia dà il via libera

Usuelli: “Una battaglia vinta e un cruciale passo avanti nella tutela della salute e dei diritti di tutti”. Servizio attivo da domattina.

È notizia di questa mattina, la decisione da parte di Regione Lombardia di dare il via libera alla vaccinazione degli stranieri, irregolari con codice STP e stranieri in corso di sanatoria con codice numerico di 11 cifre, dando loro la possibilità di prenotarsi sul portale tramite codice fiscale numerico e codice STP. La funzionalità dovrebbe essere attiva a partire da domani mattina alle ore 8. È il risultato della battaglia intrapresa da Michele Usuelli, consigliere regionale di Più Europa Radicali, il quale fin da ottobre 2020 si era battuto perché i cittadini stranieri non rimanessero nell’invisibilità ed avessero l’opportunità di accedere alla vaccinazione come tutti gli altri. A ottobre, infatti, Usuelli aveva rivolto all’assessore Gallera un’interrogazione per pianificare la procedura vaccinale degli immigrati. L’assessore aveva in quell’occasione riconosciuto che misure come i vaccini dovessero essere applicate a tutte le persone residenti in Lombardia, e non soltanto ai cittadini, ma senza porre le basi per la pianificazione. Usuelli aveva poi presentato in aula l’8 giugno un’interrogazione a risposta immediata per spiegare tecnicamente a Regione i passaggi da fare, primo dei quali lo sblocco del portale per quelle categorie di cittadini. 

Ora, sul portale delle prenotazioni di Regione Lombardia è comparso l’avviso che consente ai cittadini stranieri in possesso di codice fiscale, codice univoco o codice STP (Straniero Temporaneamente Presente), di prenotarsi per il vaccino. Nello specifico, per accedere alla prenotazione basterà cliccare su «Prenota il vaccino» e seguire il percorso dedicato per la propria categoria di appartenenza. Manca ancora un percorso per gli irregolari senza codice STP  e per i cittadini comunitari ENI (europeo non iscritto). 

Ora le altre cose che chiediamo di fare sono: 

– Dare mandato a Poste Italiane per risolvere il problema dei cittadini con codice ENI e delle persone irregolari senza STP 

– Semplificazione della procedura di ottenimento del codice STP, rimuovendo il criterio della ricetta medica e rendendo il codice ottenibile semplicemente presentandosi allo sportello chiedendo STP per vaccinazione.

– Dotare gli uffici di sanità del territorio di uno sportello STP, oggi presente solo nei pronti soccorso. 

– Effettuare una campagna informativa specifica verso gli stranieri presenti in Lombardia suol fatto che possono vaccinarsi, gratuitamente, spiegando dove e come fare. A quel punto saremo soddisfatti e renderemo pieno merito a Moratti.