
“Le onorificenze vanno assegnate invece ai dissidenti russi Aleksey Navalny, Alexei Gorinov e Ilja Yashin”, lo dichiarano Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini, Igor Boni e Giulio Manfredi, segretario, tesoriera, presidente e membro di giunta di Radicali Italiani che oggi hanno inviato via PEC al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro degli Esteri Antonio Tajani la quinta nota sulla questione delle 33 onorificenze della Repubblica Italiana concesse a esponenti del regime di Putin dal 2014 (prima aggressione della Russia all’Ucraina) al dicembre 2022.
A seguito delle denunce radicali, iniziate nel 2020, il Presidente Mattarella ha revocato “per indegnità” 14 onorificenze assegnate a uomini del regime di Putin. Ma sul sito del Quirinale compaiono ancora le seguenti 19 onorificenze: Alekseev Mikhail (due onorificenze); Berezkin Gregory (due onorificenze); Dynkin Alexander; Karimova Inga; Kazikaev Valery; Kijko Mikhail; Korolev Oleg; Galitsky Sergey; Mikhelson Leonid (due onorificenze); Paramonov Aleksej (due onorificenze); Peskov Dmitry; Sechin Igor; Sedykh Anatoly; Shlenkina Elena; Tinkov Oleg; Torkunov Anatoly; Trotsenko Roman; Usmanov Alisher; Verozub Mikhail (due onorificenze).
Spicca fra tutte la medaglia data nel 2017 a Dmitry Peskov, il portavoce di Putin, che ogni giorno detta alle agenzie comunicati di fuoco contro l’Occidente, Italia compresa. E le due medaglie assegnate nel 2018 e nel 2020 a Aleksej Paramonov, il diplomatico russo che nel marzo 2022 minacciò pesantemente l’allora ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Nella nota inviata oggi Radicali Italiani ha richiesto al presidente Mattarella e al ministro Tajani di revocare, finalmente, tutte le onorificenze entro venerdì 24 febbraio, primo anniversario della seconda aggressione della Federazione Russa all’Ucraina.
Gli esponenti di Radicali Italiani aggiungono: “Nella nota inviata – a parziale compensazione rispetto alle decine di onorificenze assegnate a esponenti di un regime, quello russo, che sta dimostrando in Ucraina, giorno dopo giorno, crimine dopo crimine, la sua natura terroristica e criminale – chiediamo al Presidente della Repubblica di assegnare onorificenze della Repubblica Italiana ai seguenti tre cittadini russi, attualmente incarcerati per avere avuto il coraggio di opporsi pubblicamente a tale regime: Aleksei Navalny; Aleksei Gorinov e Ilja Yashin.
Sarebbe un riconoscimento importante e un segnale di attenzione concreto a chi lotta in Russia, in condizioni difficilissime, per assicurare anche alla Russia, come all’Ucraina, libertà, democrazia, Stato di Diritto”, concludono.
21 Febbraio 2023
Se condividi le nostre lotte sostienile con il 2X1000, scrivi S47 nella dichiarazione dei redditi.
Leggi come: info 2x1000