Puglia, ambiente: Infrastrutture per la depurazione sono essenziali, qui per monitorare la situazione. Le irregolarità sono già costate allo Stato 550 milioni di euro

“Il Sud ha bisogno di infrastrutture capaci di soddisfare le esigenze di depurazione delle acque, è un elemento essenziale della tutela ambientale. Oggi abbiamo visitato due impianti di depurazione, uno a Fasano, in provincia di Brindisi e uno a Casamassima, vicino a Bari, due realtà molto diverse tra loro. Il primo, che serve solo il comune, è da prendere a modello: è affiancato da un impianto di affinamento che consente di riutilizzare l’acqua depurata per l’irrigazione dei campi. A Casamassima, invece, ci troviamo in una situazione molto diversa: l’impianto è in funzione dal luglio 2018, anch’esso serve il comune, per un carico di circa 17.000 abitanti. Qui non vi è affinamento, l’acqua è scaricata in terra, sebbene non nella falda. La sua funzione è anche quella di ottemperare alla condanna della Corte di giustizia europea conseguente alla procedura d’infrazione aperta nel 2004, a cui ha fatto seguito una doppia sentenza” spiega Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani, in Puglia in occasione dell’assemblea regionale degli iscritti che si è tenuta ieri a Bari.

“La Commissione europea monitora la situazione di Casamassima, per stabilire se l’impianto adempie o meno all’adeguamento richiesto. È indispensabile che in situazioni come questa, per contenere i danni a ogni livello, il Governo intervenga in modo rapido e efficace per porre fine alle irregolarità che costano care ai cittadini in termini ambientali, di salute e anche economici. Lo Stato italiano finora ha pagato oltre 550 milioni per le numerose procedure d’infrazione con doppia sentenza, come quella sotto cui ricade l’impianto di Casamassima”.

Insieme a Massimiliano Iervolino hanno preso parte alla visita presso il depuratore di Fasano-Forcatella i consiglieri regionali Fabiano Amati e Francesca Franzoso, quest’ultima presente anche a Casamassima.

Link alle foto: https://we.tl/t-jq6VI4DLGB

Link alla dichiarazione in video di Massimiliano Iervolino: https://we.tl/t-RjJjG2bYDG

16 febbraio 2020