Rifiuti: per contrastare illegalità un’anagrafe pubblica dei rifiuti e degli impianti di recupero e di smaltimento


“Essenziale che gli impianti di gestione dei rifiuti devono funzionare bene e nei limiti delle autorizzazioni rilasciate: ogni funzionamento anomalo ovvero illegale procura danni enormi all’ambiente e accresce il rigetto da parte dei cittadini verso questi tipi di strutture.

Guardiamo al caso dell’impianto di compostaggio a Eboli che riceveva molti più rifiuti rispetto al limite imposto, appestando l’aria respirata dai cittadini fino al sequestro avvenuto oggi. I controlli delle agenzie regionali devono essere costanti e trasparenti, per questo continuiamo a proporre in varie regioni d’Italia un’anagrafe pubblica dei rifiuti e degli impianti di recupero e di smaltimento.

Il nostro obiettivo è quello di riavvicinare i cittadini alle istituzioni, anche sulla questione rifiuti, ecco perché con la nostra proposta di legge regionale proponiamo che tutti i controlli effettuati dall’Arpa sugli impianti, che siano a servizio della differenziata o dell’indifferenziata, vengano resi pubblici e consultabili da chiunque” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani.

28 gennaio 2020