Si apre venerdì 25 febbraio il XX congresso di Radicali Italiani a Roma presso la sala palatina dell’Eurostars Roma Aeterna di piazza del Pigneto 9/a.
“Il titolo prescelto, Anche questa è politica, sottolinea come nell’ottica radicale l’iniziativa politica non sia e non debba essere solo competizione elettorale. A maggior ragione in questi anni in cui la distanza tra cittadini e palazzo è aumentata sempre più”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“L’astensionismo rappresenta il primo partito italiano, il taglio dei parlamentari e la soglia di sbarramento riducono le possibilità di elezione dei movimenti più piccoli, le proposte di legge di iniziativa popolare non vengono mai discusse dal Parlamento pur essendo sottoscritte da decine di migliaia di persone.
Per questo vogliamo aprire la politica e la democrazia italiana a tutte le altre forme di partecipazione. Sebbene i quesiti dei referendum eutanasia legale e cannabis non abbiano superato il vaglio della Corte costituzionale la raccolta firme ha testimoniato che c’è voglia di partecipazione civile su temi e battaglie che ci vedono da sempre protagonisti.
Attraverso la campagna #UnaSceltaRadicale abbiamo rimesso l’ambiente al centro della nostra agenda politica. A partire dalla convention Hic et Nunc dello scorso dicembre, si prospetta un anno determinante per dare sostanza all’unione di forze ecologiste in vista delle elezioni politiche del 2023.
Con Libera di Abortire abbiamo costruito una solida rete di realtà determinate a salvaguardare il diritto fondamentale alla salute, all’informazione, alla prevenzione, alla cura e alla libertà di scelta delle donne, anche con proposte concrete al ministro Speranza.
Le leggi sull’aborto, oggi più che mai, definiscono l’identità di una nazione. Siamo convinti che questo valga anche per l’identità europea”, concludono. I lavori si aprono alle 14 di venerdì 25 e proseguiranno sabato 26 e domenica 27.
Nella plenaria interverranno, tra gli altri, Enrico Letta, Emma Bonino, Enzo Maraio, Rossella Muroni, Benedetto Della Vedova, Federico Pizzarotti e Angelo Bonelli.