Manovra: presentati tre emendamenti per salvare la sanatoria

“Oggi durante la conferenza stampa della campagna Ero Straniero alla Camera sono stati presentati tre importanti emendamenti per tentare di salvare la regolarizzazione 2020, visti i tempi lunghissimi dell’esame delle domande e le decine di migliaia di persone ancora in attesa di una risposta”, lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani. 

Innanzitutto viene prevista la proroga, almeno per il 2022, dei contratti degli interinali che si stanno occupando nelle prefetture delle domande di emersione e che sono in scadenza tra un mese: senza di loro, la sanatoria rischia di bloccarsi definitivamente.

Un secondo emendamento punta a dare un permesso di soggiorno anche a chi, a causa dei ritardi dell’amministrazione o di ostacoli burocratici, ha dovuto rinunciare alla domanda di emersione.

Il terzo emendamento prevede l’introduzione di un percorso sempre accessibile di regolarizzazione e rientro nella legalità a fronte di un contratto di lavoro, possibilità non legata a una sanatoria o limitata a determinati settori.

Si offre così a chi è rimasto senza documenti e lavora in nero la possibilità di rientrare nell’economia legale, con ovvi vantaggi per tutti: ogni nuova persona assunta significa entrate fisse nel tempo a livello fiscale e contributivo. Del resto è uno dei punti della proposta di legge di iniziativa popolare che abbiamo depositato in Parlamento con oltre 90.000 firme nel 2017 e che, tristemente, è ancora ferma in Commissione affari costituzionali della Camera.

Gli emendamenti alla legge di bilancio verranno presentati in Senato da Emma Bonino, Loredana De Petris, dai senatori Errani e Nannicini tra gli altri”, conclude.