All’onorevole Ceccardi vogliamo dire che c’è solo una cosa inaccettabile: lo strenuo tentativo della Lega di difendere le corporazioni. Dai taxi ai balneari, il partito di Salvini si erge a difesa delle lobby.
La decisione della Corte di Giustizia UE conferma la legittimità di una norma (quella dell’art. 49 del Codice della Navigazione) che stabilisce la devoluzione allo Stato dei beni inamovibili a fine concessione. Nessun “esproprio”, dunque, e nessun ostacolo per mettere a gara le concessioni.
La Lega, con la scusa di tutelare chi ha investito, si rende complice di una corporazione che blocca il mercato.
All’Italia servono gare imparziali e trasparenti per assegnare le concessioni balneari, ottenere più introiti per lo Stato, prezzi più bassi e servizi migliori per i cittadini. Situazione evidente a tutti, tranne al Governo.
Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey, Segretario dei Radicali Italiani.
