Cannabis: seguire esempio Germania

La Germania decriminalizza. I tedeschi potranno detenere cannabis, coltivarla e aprire cannabis social club: un colpo duro alla criminalità di un Paese che ha deciso di governare un fenomeno anziché tentare di distruggerlo.

Nel nostro Pese, invece, non solo non si argina il fallimentare vento proibizionista, ma si raccolgono i frutti di una cultura panpenalista e carcerocentrica che riguarda in particolare i minorenni. Secondo Antigone, siamo di fronte al record di ingressi negli Istituti penali per minorenni, con un aumento del 37,4% di reati legati alle droghe. Colpa del Decreto Caivano, emanato sull’onda sensazionalistica dei drammatici accadimenti dello scorso agosto. L’ennesimo provvedimento propaganda di un Governo che concentra tutte le risposte in un unico imbuto: il Codice penale.

Sono 15 i nuovi reati istituiti dall’insediamento del Governo: provvedimenti uno più irrazionale dell’altro! Dal nuovo Codice della strada di Salvini al Decreto rave, dal reato universale per la GPA al divieto (addirittura) di un qualcosa che non esiste: la carne coltivata!

E mentre la destra continua imperterrita nella lotta sfrenata a suon di manganello e manette, c’è chi legalizza la cannabis, investe in ricerca, promuove politiche strutturali e di lungo periodo. Il fanalino di coda Italia, invece, solo propaganda.

Lo dichiara in una nota Filippo Blengino-Tesoriere Radicali Italiani