Bolzano: costernati da proiezione di film di propaganda putiniana

Siamo costernati nell’apprendere dai mezzi di informazione che venerdì sera il Cineforum di Bolzano ha in programma la proiezione presso l’Auditorium in via Roen della pellicola “Il testimone”, prodotto cinematografico di dubbia qualità e di chiara impronta propagandista del regime di Putin.

Ci risulta, tra l’altro, che all’indomani dell’aggressione da parte della Russia al libero Stato dell’Ucraina la Provincia di Bolzano abbia preso una serie di iniziative volte a contrastare l’azione del regime russo, tra cui la revoca dell’accordo trentennale con Mosca per la ristrutturazione e manutenzione del complesso Zarenbrunn a Merano – revoca, non a caso, puntualmente osteggiata dall’allora assessore leghista Bessone.”

Lo affermano in una nota Matteo Hallissey, segretario di Radicali Italiani, e l’esponente radicale a Bolzano Umberto Adami. “Ci risulta, inoltre, che tempo fa lo stesso Cineforum abbia proiettato una serie di documentari di un regista noto per il proprio indirizzo negazionista, terrapiattista, antiamericano ed antieuropeista, a proposito di fatti storicamente documentati come lo sbarco sulla luna, i fatti dell’11 settembre, il covid ed appunto l’invasione da parte russa dell’Ucraina.

Per finire, apprendiamo pure che la proiezione avviene ‘in collaborazione con Italia Sovrana e Popolare’, formazione politica dichiaratamente antieuropeista, in prossimità della campagna elettorale per le Europee. C’è da aggiungere altro?