Transizione energetica: Parole Ministro Pichetto Fratin inadeguate, noi proponiamo riforma a costo zero

Ogni giorno che passa, guardando a cosa accade in Italia, diventa sempre più difficile essere negazionista, tanto è vero che oggi il Ministro Pichetto Fratin – in una intervista rilasciata ad un noto quotidiano – corregge un po’ la rotta antiscientifica tanto cara a diversi esponenti del governo di cui fa parte.

Per il resto il nulla cosmico, tra le altre cose accenna all’obiettivo di raggiungere i 72 GW installati da rinnovabili entro il 2030. Però non ci dice come.

Visto che l’universo negazionista dei cambiamenti climatici in buona parte si sovrappone a coloro che dicono che la transizione energetica sarà economicamente “un bagno di sangue”, invitiamo costoro – ma non solo, anche tutti gli ambientalisti – a firmare la nostra proposta di legge di iniziativa popolare: riaffidare allo Stato la competenza in materia di energia.

Una riforma a costo zero che velocizzerebbe di molto l’iter autorizzativo degli impianti. Solo così potremmo raggiungere gli obiettivi al 2030. Il resto è fuffa. Non costa nulla, basta volerlo.”

Lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino-Segretario Radicali Italiani.