“Sono mesi e mesi che sollecitiamo il ministero dell’Ambiente – anche quando a guidarlo era Roberto Cingolani – sull’entrata in vigore del decreto per l’individuazione delle aree idonee e non idonee per le installazioni degli impianti eolici e fotovoltaici. Da allora nulla è cambiato, il nuovo governo ha intenzione o no di cambiare passo?”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Il decreto è necessario per razionalizzare e velocizzare gli impianti a fonte rinnovabile. Mentre fino ad ora si è andato in ordine sparso con rischi a vari livelli. Come ha notato anche Italia Nostra si impedisce alle Regioni di procedere all`adozione dei piani di localizzazione delle aree idonee e si costringe anche gli enti locali più sensibili al problema ad autorizzare le installazioni di impianti da FER in mancanza di una corretta pianificazione territoriale.
Il tempo stringe. Anche perché, come previsto dall’articolo 20, dopo l’approvazione dei richiamati decreti ministeriali si dovrà attendere altri sei mesi affinché le Regioni individuino i territori dove poter installare gli impianti rinnovabili”, conclude.