Giovedì 3 e sabato 5 febbraio presidi in tutta Italia per difendere l’Ucraina e l’Europa dall’aggressione di Vladimir Putin. Dopo le interferenze nelle tornate elettorali, le ingerenze nei partiti politici nazionali, il continuo ricatto energetico attuato da Gazprom, le sistematiche azioni di disinformazione, la pianificata destabilizzazione delle fragili democrazie europee, Putin fa un salto di qualità. 100.000 soldati schierati alla frontiera ucraina se non sono il preludio di un’invasione sono certamente una minaccia e un ricatto intollerabile per le nostre democrazie, per i nostri diritti, per le nostre libertà. Oggi l’Ucraina rappresenta la frontiera dell’Europa, un baluardo della nostra capacità di reagire uniti. Per questo chiediamo l’ingresso dell’Ucraina nella UE e una politica estera e di difesa comuni. Per un’Europa libera dai ricatti russi e una Russia libera dal despota Putin manifesteremo il nostro sdegno e la nostra preoccupazione a Roma (giovedì 3 febbraio alle ore 15.00 nello slargo davanti alla fermata della metro Castro Pretorio e nei pressi dell’ambasciata russa), Milano (Sabato 5 febbraio alle ore 15.00 in via Mercanti), Torino (giovedì 3 febbraio alle 12.00 in via Roma 366) e Rimini (sabato 5 febbraio alle 12.00 in piazza Tre Martiri).