“La sedicente guardia costiera libica ha compiuto una tentata strage con i nostri mezzi navali, il governo deve aprire gli occhi”, lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“Le immagini della Ong Sea-Watch dimostrano per l’ennesima volta quale sia la natura della cosiddetta guardia costiera libica; immagini che devono fare aprire gli occhi alla politica italiana. Quasi da soli e da sempre affermiamo che il memorandum Italia-Libia deve essere cancellato.
Il finanziamento ai clan libici, perchè di questo si tratta, nonché la consegna delle nostre motovedette sono soldi e mezzi che favoriscono azioni violente da parte di bande di criminali.
Le immagini documentano un tentato omicidio, una tentata strage ai danni di persone migranti che scappano da povertà e guerre.
Il nostro Paese deve cambiare rotta: basta soldi del governo italiano a chi uccide e commette violenze indicibili nei confronti di chi fugge dai campi di concentramento libici”, concludono