Smog: condanna Corte Giustizia certifica dodici anni di immobilismo. Le zone più inquinate sul nostro sito

  
“Questa mattina la Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia per aver superato in maniera sistematica e continuata i valori limite delle concentrazioni di particelle PM10.  È da dodici anni che su questa questione l’Italia è sotto osservazione ed è da sei anni che sul nostro Paese pende una procedura di infrazione”, afferma in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali italiani.

“Su questo problema siamo all’anno zero, nonostante la stessa Agenzia europea per l’ambiente abbia stimato che in Italia le morti premature da esposizione a lungo termine a polveri sottili (PM10 e PM2.5), biossido di azoto (NO2) e ozono (O3) superino quota 80.000. Quali sono le zone più inquinate? Sono sconosciute ai più, infatti è difficilissimo per il cittadino comune sapere quali sono gli agglomerati oggetto della sentenza di condanna. Da oggi rendiamo pubbliche queste informazioni attraverso i nostri social e il nostro sito”, conclude. 


Qui le informazioni sugli agglomerati oggetto della sentenza di condanna:  https://www.radicali.it/zone-condanna-smog/

10 novembre 2020