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Bonifiche: prioritario modificare norme per individuare colpevoli inquinamento


“Questa mattina il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut, è stato ascoltato in commissione Ambiente al Senato sull’iter della bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera.

Nelle prossime settimane il focus si sposterà sugli altri 40 siti. Dall’audizione di questa mattina emerge un fatto molto importante che, attraverso la nostra campagna Chiudiamo i conti con il passato, stiamo mettendo in luce: bisogna modificare la parte normativa, il più delle volte contraddittoria e inadeguata, attraverso la predisposizione di un testo unico delle bonifiche”, afferma Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.

“Tanto è vero che le Province non riescono più ad attuare il sacrosanto principio di “chi inquina paga” perché negli anni sono state depotenziate e sotto finanziate. Non avendo i soldi per condurre le indagini necessarie né il personale tecnico adatto per una materia così complessa non sono in grado di individuare i responsabili dell’inquinamento.

Questo è un problema enorme a cui bisogna urgentemente porre rimedio”, conclude. 

22 ottobre 2020