“Un primo importante successo l’ammissione da parte della Regione Emilia Romagna della petizione popolare per proteggere l’Appennino che ho presentato come primo firmatario”, lo afferma in una nota Igor Boni, presidente di Radicali Italiani.
“Ho ricevuto comunicazione che l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, con deliberazione n. 49 del 14 ottobre 2021, ha dichiarato la sussistenza delle condizioni di ammissibilità della petizione popolare per chiedere di inserire nel sistema dei parchi regionali i territori comunali dell’alto Appennino oggi ancora non compresi nelle aree protette.
La petizione sarà posta all’esame della Commissione assembleare ‘Territorio, Ambiente, Mobilità’ e riceverà una risposta entro sei mesi. Considero un successo questo primo passaggio che mette sul tavolo delle Istituzioni la necessità di fornire adeguata protezione e al contempo adeguata promozione a territori che rappresentano una cerniera naturale dell’intero Paese. Infatti è proprio qui che la biodiversità e la naturalità possono divenire volano di sviluppo economico di settori oggi abbandonati dalle dinamiche economiche e sempre meno popolati.
Uno sviluppo legato a un turismo soft che possa portare risorse, attrarre investimenti e rivitalizzare commercio e accoglienza. Un modo per far camminare insieme ambiente, protezione delle risorse naturali e sviluppo economico”, conclude.