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Cannabis, Iervolino: digiuno per salvare il referendum


“Aderisco convintamente alla mobilitazione nonviolenta di sciopero della fame e oggi sarò al presidio ‘Giù le mani dal referendum!’ che si terrà davanti a Montecitorio”, lo afferma in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani. “Come Radicali, tra i promotori del referendum cannabis, chiediamo rispetto per i diritti democratici di oltre mezzo milione di cittadini che hanno firmato per il referendum e che ora rischiano di vederlo sfumare a causa della difficoltà dei comuni di inviare i certificati elettorali nei termini di legge. Termini che penalizzano pesantemente questo referendum e per cui chiediamo al governo una necessaria proroga fino al 31 ottobre.

Oltre 200 attivisti, tra cui la nostra tesoriera Giulia Crivellini, hanno iniziato ieri  lo sciopero della fame che accompagnerà  tutte le azioni giudiziarie in atto per scongiurare il boicottaggio politico e burocratico. Stasera sarò davanti a  Montecitorio, a partire dalle ore 18.00, per partecipare alla  manifestazione “Giù  le mani dal Referendum!”. L`azione nonviolenta verrà portata avanti con  un presidio notturno a staffetta fino al giorno seguente, quando si  terrà il Consiglio dei Ministri”, conclude.