“Le parole del leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sono la dimostrazione plastica di come la propaganda russa abbia trovato terreno fertile nel nostro paese. L’ex premier punta il dito contro l’Europa intera, accusandola di aver fallito nel contenere l’avanzata russa in Ucraina. Alquanto ipocrita da parte sua, considerando che proprio gli esponenti del suo partito hanno scelto l’astensione o il voto contrario di fronte a ogni misura di sostegno alla resistenza di Kiev. Queste dichiarazioni non sono solo uno schiaffo a un popolo che combatte per la propria libertà, per la propria integrità territoriale e per la propria dignità. Sono parole che, nella loro bassezza morale, minano la sicurezza dell’intero continente, mentre la Russia continua a brandire minacce contro le nostre democrazie. Conte si rivela per ciò che è evidente da tempo: un degno maggiordomo del Cremlino, un megafono della narrazione putiniana in Italia, un pericolo per la nostra sicurezza”, così in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.

