Il segretario di Radicali Italiani, Filippo Blengino, ha partecipato oggi, sventolando una Infiorescenza di cannabis, alla manifestazione organizzata da +Europa a Monza per protestare contro il nuovo codice della strada voluto da Salvini.
“Ci troviamo di fronte a una riformulazione dell’articolo 187 del codice della strada che è al tempo stesso criminale e criminogena. Lo abbiamo denunciato con un atto di disobbedienza civile e ora intendiamo portare la questione alla Corte Costituzionale. Sanzionare, sia dal punto di vista amministrativo che penale, persone che assumono sostanze e si mettono alla guida diversi giorni dopo, in condizioni perfettamente lucide, è un atto liberticida. In Italia ci sono 6 milioni di consumatori di cannabis che guidano in maniera responsabile e lucida. L’unica ossessione di Salvini sembra essere la cannabis, una sostanza che continua a riempire le carceri. Questo nuovo codice della strada sottrarrà risorse preziose alle forze dell’ordine: una follia.”
Filippo Blengino ha ritirato ieri la denuncia ricevuta per “guida sotto effetto di cannabis”. La sua patente è stata revocata e rischia fino a un anno di carcere.
A fine dicembre, Blengino si era autodenunciato alle forze dell’ordine come atto di disobbedienza civile contro la norma introdotta dal Ministro Salvini nel nuovo codice della strada. Questa norma prevede sanzioni per l’uso di sostanze senza richiedere prove concrete di alterazione delle capacità di guida.