Una diffusa disumanità nelle carceri

“Una madre di tre figli, detenuta nel carcere di Sassari, ha tentato il suicidio. È riuscita a salvarsi solo grazie al tempestivo intervento dei sanitari. Quanti altri tentativi di suicidio dobbiamo attendere per capire che la situazione carceraria sta esplodendo?” dichiara Filippo Blengino, segretario di Radicali Italiani.

“Sovraffollamento, disagio psichico, strutture fatiscenti: una tragedia silenziosa a cui sono sottoposti ogni giorno i detenuti italiani.Di fronte a questo dramma non si vedono serie riforme, nulla viene fatto per superare questa sistematica e violenta violazione dei diritti umani.Una situazione fuori controllo, non più tollerabile, che non si risolve con compassate dichiarazioni e promesse illusorie.”

Dobbiamo necessariamente ragionare su indulto e amnistia: non possiamo più accettare questo tragico bollettino quotidiano.