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Al Beccaria e a San Vittore manca lo Stato

Il tesoriere dei Radicali Italiani, Filippo Blengino, ha visitato ieri mattina il carcere minorile di Milano, “Beccaria”, e nel pomeriggio il carcere di San Vittore.

“Al Beccaria c’è un tasso di sovraffollamento del 147%, un dato record che simboleggia la gravità della situazione in cui versano i nostri istituti. C’è una preoccupante carenza di educatori: solo 9 in servizio su un organico previsto di 21. Il nuovo personale, dopo la sospensione degli agenti indagati per tortura, sta cercando di rilanciare un istituto che è stato colpevolmente abbandonato dallo Stato. Mancano le comunità sul territorio e i percorsi alternativi. È essenziale che lo Stato si schieri dalla parte dei soggetti più fragili.”

“San Vittore è l’istituto penitenziario più affollato d’Italia, con un sovraffollamento che supera il 200%. Anche qui c’è una carenza di personale, ma soprattutto un disagio psichiatrico allarmante. Abbiamo visto numerose persone con tagli sulle braccia. È il fallimento dello stato di diritto e di una classe dirigente che ha completamente dimenticato l’emergenza carceri.”

Lo dichiara in una nota Filippo Blengino, tesoriere dei Radicali Italiani.