-I radicali contattano oltre mezzo milioni di Russi grazie al dark web, in vista delle elezioni presidenziali, per fare informazione contro Putin

-Venerdì 15 marzo, ore 10:00, Conferenza stampa Roma e Milano, di fronte Ambasciata e Consolato Russi.

I Radicali Italiani, in segno di protesta contro il criminale Putin, rimarranno inginocchiati per tre ore, dalle 10 alle 13, di fronte l’Ambasciata e il consolato russo a Roma e Milano.

“Da venerdì 15 a domenica 18 marzo, si terranno in Russia le elezioni presidenziali. Nessun candidato di opposizione ha potuto candidarsi, Putin ha modificato la Costituzione per poter restare ancora al potere, e i suoi oppositori muoiono o finiscono in carcere. Sono elezioni non libere, Vladimir Putin vincerà comunque e vuole un’incoronazione: questo non deve succedere. Tramite il dark web, abbiamo trovato centinaia di migliaia di indirizzi mail di cittadini russi e li abbiamo contattati”, fanno sapere in una nota, Matteo Hallissey, Filippo Blengino e Patrizia De Grazia, rispettivamente Segretario, Tesoriere e Presidente dei Radicali Italiani. “Abbiamo chiesto loro di partecipare al “mezzogiorno contro Putin”, lanciata da tanti oppositori del regime (Alexei Navalny compreso). L’iniziativa consiste nell’andare alle urne a mezzogiorno in punto di domenica 17. Poi ognuno potrà decidere di stracciare la scheda, di invalidarla o di votare un candidato diverso da Putin. L’importante sarà essere presenti a mezzogiorno, per potersi contare, in una grande manifestazione di democrazia e di dissenso, che non può essere fermata e per cui le persone non potranno essere arrestati.

Tra i tanti silenzi e risposte ostili, c’è anche chi risponde in maniera positiva, all’appello lanciato dall’Italia all’altra parte del mondo. Qualcuno, infatti, scrive così: Verremo sicuramente. E da molto tempo invitiamo gli altri a uscire allo scoperto e a non tacere!!!!!

Questo mailbombing non è l’unica iniziativa che abbiamo in programma per queste elezioni presidenziali. Terremo una conferenza stampa alle 10:00 di venerdì 15 marzo, di fronte all’ambasciata Russa a Roma, in via Gaeta (o Via Navalny, se preferite) e a Milano, di fronte al Consolato Russo (Via Sant’Aquilino 3), per illustrare le iniziative del weekend”