“L’unica soluzione sono politiche a lungo termine di accoglienza e gestione legale dei flussi come proponiamo da anni”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“Una nuova Cutro, ancora più tragica, se possibile, si è verificata ieri nel mar Jonio al largo delle coste greche dove un’imbarcazione che trasportava centinaia di migranti non ha ricevuto i dovuti soccorsi ed è naufragata. Per ora ci sono oltre 80 vittime accertate ma il bilancio è destinato a crescere. Siamo profondamente addolorati per l’ennesima strage nel Mediterraneo.
Sulla pelle di queste persone, donne, bambini e uomini in cerca di salvezza, Italia ed Europa non trovano altra soluzione possibile che stringere accordi illegittimi con Paesi guidati da dittatori, senza neanche prendere in considerazione la possibilità di organizzare un piano comune per soccorrere i migranti in mare. Lo ripetiamo ancora una volta: non sono i decreti restrittivi del lavoro delle Ong né le politiche securitarie per perseguire gli scafisti nell’”orbe terracqueo” che consentono di governare le migrazioni.
Ci vuole la volontà politica di interrompere la tragica sequenza di morti con un’operazione europea di soccorso in mare e una strategia adeguata e a lungo termine per garantire vie d’accesso legali e sicure per chi cerca protezione e, come noi facciamo da tempo con le proposte di Ero straniero, canali d’ingresso accessibili per chi vuole vivere e lavorare nel nostro e negli altri Stati Ue”, concludono.