“La morte della giovane iraniana Mahsa Amini per mano della polizia religiosa e la violenta repressione delle proteste che ne sono scaturite sono aberranti. Le donne iraniane non vanno lasciate da sole. Si attivi la comunità internazionale”, così in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“Ovunque i diritti delle donne vengono calpestati ammantandosi di dogmi religiosi c’è bisogno di una risposta forte e decisa. Ancora oggi, e a vari livelli, la guerra si combatte sul corpo delle donne e sono proprio quest’ultime che con coraggio si fanno avanti per contestare il potere illiberale così come hanno fatto le giovani di Teheran tagliandosi i capelli o manifestando senza velo. O come hanno dimostrato le combattenti curde che con Mahsa condividevano l’etnia. O ancora come le studentesse afghane private della loro libertà dai talebani.
Esprimiamo vicinanza alla famiglia di Mahsa e il massimo sostegno alle donne che stanno combattendo in prima linea la battaglia dei diritti e dell’autodeterminazione. Il mondo non volga lo sguardo altrove”, concludono