“Il Piano rifiuti per Roma annunciato da Gualtieri è un’ottima notizia ma senza un referendum consultivo potrebbe naufragare”, così in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“L’annuncio di questa mattina da parte del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di voler presentare – grazie ai poteri commissariali a lui conferiti tramite il Decreto aiuti – entro la fine di questo mese il Piano Rifiuti per la Capitale è sicuramente un fatto positivo. Roma ha bisogno di impianti per superare questa maledetta e puzzolente crisi iniziata nel 2013 con la giusta chiusura della discarica di Malagrotta. Detto questo, facciamo nuovamente notare al sindaco come questa città e questa Regione negli anni abbiano avuto diversi Piani: da quelli regionali in capo a Marrazzo, Polverini, Zingaretti a quelli comunali dei sindaci Veltroni, Marino e Raggi.
Alcuni di questi Piani sono stati accompagnati da poteri commissariali: dal 1999 al 2008 poi dal 2011 al 2014. Risultati? Quasi nessuno, se è vero come è vero che l’ultimo impianto (una goccia nell’oceano) risale al 2006, ovvero sedici anni fa!
Per questo chiediamo nuovamente al sindaco Gualtieri di avere lungimiranza e quindi di affiancare ai poteri commissariali ottenuti dal governo la partecipazione popolare, convocando e tenendo entro fine anno un referendum consultivo sul suo Piano rifiuti della Capitale.
Per evitare che il progetto di Gualtieri faccia la fine degli altri ci vuole la condivisione e l’approvazione dei cittadini, senza di questa rischiamo l’ennesimo flop: Roma non può permettersi ulteriori passi falsi!”, conclude.