“Sul termovalorizzatore di Roma che è questione dirimente per il futuro del governo Conte faccia sua la nostra proposta”, così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Questo Governo deve continuare ad operare, aprire una crisi ora è da irresponsabili. L`inflazione galoppante, la chiusura del gasdotto Nord Stream, i costi esorbitanti della benzina e le difficoltà delle imprese sono problemi che hanno bisogno di risposte non di elezioni anticipate.
Per questo ci auguriamo che domani il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte all`incontro con Draghi proponga soluzioni e non muri ideologici.A tal proposito – su una delle questioni dirimenti per il futuro del Governo, ossia la questione termovalorizzatore a Roma – crediamo che la strada da seguire sia quella di convocare un referendum per far decidere i cittadini della Capitale. Conte faccia sua la nostra proposta, chieda a Draghi di inserire nel Dl Aiuti delle norme per la partecipazione popolare utili a controbilanciare i poteri speciali dati al sindaco Gualtieri. Il Sindaco, da parte sua, dia un segnale di apertura: troppi silenzi.
Noi continuiamo ad essere convinti che il nostro Paese abbia bisogno di impianti, sia per la gestione dei rifiuti che per la transizione ecologica, ma siamo altrettanto convinti che senza partecipazione popolare questi impianti non verranno mai costruiti, come storia ci insegna. In Italia troppi danni ambientali sono stati perpetrati nei decenni per illudersi che basta un articolo in un decreto per risolvere i problemi che toccano la qualità della nostra democrazia. Questa non è una posizione ideologica ma pragmatica: domani la tengano in seria considerazione”, conclude.