Le altre regioni facciano altrettanto
“La Regione Lombardia con l’approvazione dell’odg del consigliere +Europa/Radicali Italiani Michele Usuelli sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea si è allineata alle richieste dei massimi vertici istituzionali italiani ed europei. Le altre Regioni seguano l’esempio”, lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Ieri il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato l’ordine del giorno proposto da Usuelli che impegna la giunta regionale ad attivarsi in ogni sede istituzionale, nazionale e sovranazionale, a sostegno delle posizioni del Governo italiano, delle Presidenti del Parlamento europeo e della Commissione europea e di numerosi esponenti politici ed intellettuali europei, per l’avvio di negoziati operativi che consentano di avviare in tempi brevi il percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea.
Contestualmente è stato accolto anche un ordine del giorno del Partito Democratico, con Usuelli secondo firmatario, contenente la richiesta alla giunta di superare le disposizioni contenute in una mozione del 2016 con la quale si accoglieva il cosiddetto sedicente “principio di autodeterminazione della Crimea” e si invitava al ritiro delle sanzioni contro la Federazione Russa.
Chiediamo che anche i Consigli regionali di Liguria e Veneto revochino subito simili vergognosi ordini del giorno approvati anch’essi nel 2016 su iniziativa della Lega e ribadiamo la richiesta a Matteo Salvini di revocare espressamente l’accordo politico da lui stipulato a Mosca nel 2017 con i rappresentanti di ‘Russia Unita’, il partito personale di Vladimir Putin”, conclude.