Radicali Italiani ha costituito ieri il “Comitato per il NO alla controriforma”, in vista dell’appuntamento referendario di marzo.
“Inizia oggi, ufficialmente, la nostra campagna contro il taglio del numero dei parlamentari. Un provvedimento tanto inutile quanto demagogico, poiché non avrà nessun impatto sul funzionamento delle istituzioni democratiche. Non è una riforma ma una controriforma da tutti i punti di vista.
Il taglio dei parlamentari, così come è stato previsto, mantiene il sistema bicamerale perfetto vigente e lascia irrisolti tutti i problemi che ne derivano: due camere fotocopia che non garantiscono la piena funzione legislativa del singolo parlamentare, poiché il potere esecutivo, in nome della governabilità, ne limita le funzioni attraverso l’abuso sia della decretazione d’urgenza che del ricorso al voto di fiducia. Meglio sarebbe stato ridurre il numero dei parlamentari a 600 e farli insediare in un’unica camera, superando il bicameralismo mediante la trasformazione del Senato in una camera di rappresentanza degli enti e delle autonomie locali. In questo modo il taglio del numero dei parlamentari non avrebbe generato le ripercussioni negative alle quali si rischia di assistere oggi.
Per di più la riduzione del numero dei Parlamentari diminuirà gli spazi di rappresentanza sia a livello territoriale che politico, l’ampliamento dei collegi elettorali ridurrà il rapporto tra elettori ed eletti e aumenterà il costo delle campagne elettorali. Questi sono alcuni dei motivi che ci hanno convinti a costituire un comitato per il no e a impegnarci affinché questa contro riforma non venga confermata dai cittadini italiani” dichiara Massimiliano Iervolino, Segretario di Radicali Italiani e presidente del Comitato.
Fanno parte del “Comitato per il NO alla controriforma” Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, rispettivamente segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani; il parlamentare Riccardo Magi, i consiglieri regionali Alessandro Capriccioli, Michele Usuelli e Francesca Franzoso, l’assessore del Comune di Milano Lorenzo Lipparini e i dirigenti di Radicali Italiani Angela Capuano, Roberto Cicciomessere, Alessandro Massari, Francesco Mingiardi, Tania Pace.
18 febbraio 2020