“Un Mare di Opportunità è la campagna che lanciamo oggi per ristabilire l’interesse pubblico su un prezioso patrimonio italiano: quello delle coste marine”, affermano Massimiliano Iervolino e Giulia Crivellini, segretario e tesoriera di Radicali Italiani.
“Il 31 dicembre 2020 scadono le concessioni demaniali marittime per numerosi stabilimenti lungo le coste italiane, ma i concessionari godranno di una proroga fino al 2033, recentemente blindata dal Decreto Rilancio con il blocco di tutti i procedimenti amministrativi di messa a gara o di decadenza. Il nostro appello fa riferimento ai pronunciamenti della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, della Corte costituzionale e della Corte di giustizia europea per i quali le proroghe automatiche delle concessioni balneari devono essere disapplicate perché privilegiano i diritti acquisiti di pochi beneficiari e pregiudicano l’aspettativa di tutti gli altri. Eppure da vent’anni l’unica politica di governo sulla gestione del litorale italiano è stata quella di legittimare lo status quo, a prescindere da ogni valutazione in termini di costi e opportunità. Con ‘Un Mare di Opportunità’ chiediamo che le concessioni balneari vengano messe a gara e che si possa aprire una nuova stagione per le nostre spiagge, aperta alla trasparenza, alla convenienza per tutti e alla legalità”, proseguono. “Lo facciamo con un appello rivolto all’ANCI e ai sindaci delle località di mare di tutta Italia, gli unici che possono fermare questo enorme regalo di fine anno a pochi privilegiati. Proprio come recentemente ha fatto con coraggio il sindaco di Lecce Carlo Salvemini a cui va tutto il nostro sostegno”, concludono.
Roma, 1 dicembre 2020