“Giovedì 10 marzo saremo in piazza a Roma al presidio promosso dall’Associazione Cristiana Ucraini in Italia e con il presidente Oles Horodetskyy per continuare a sostenere il popolo ucraino e per chiedere l’incriminazione di Putin davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Aja”, lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani. “Siamo convinti che il lavoro della CPI vada sostenuto da una forte mobilitazione dei cittadini e dei partiti anche considerando che la Russia ha già disertato la prima udienza.
Per questo abbiamo lanciato l’iniziativa #PutinAllAja che può essere sottoscritta online sul nostro sito e su cui stiamo per mobilitarci anche sui territori. Il dittatore Putin deve essere processato per crimini di guerra come fu per i gerarchi nazisti e per Milosevic. Si tratta di violazioni in corso dal 20 febbraio 2014 con l’occupazione della Crimea e la successiva guerra scatenata e alimentata fino ad oggi nel Donbass ucraino. Per riaffermare che ‘non c’è pace senza giustizia’ e per garantire un futuro di pace e democrazia per l’Ucraina, per la Russia e per l’Europa, l’incriminazione e il processo a Vladimir Putin e a chi ha cooperato con lui nell’attuazione dei crimini è un passaggio fondamentale, necessario ed urgente. A partire dalle 15.00 presso Castro Pretorio lo ribadiremo insieme agli ucraini che vivono in Italia”, conclude.