Blengino (Radicali): “Ministero ci nega l’accesso alla struttura detentiva del CPR in Albania. Un precedente gravissimo”

“Per la prima volta, in decenni di visite che promuoviamo all’interno degli istituti penitenziari, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ci ha negato l’accesso a una struttura in cui vengono recluse persone. Un primato inquietante, un segnale d’allarme che non possiamo ignorare” — dichiara in una nota Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.

“Alcune settimane fa — prosegue Blengino — abbiamo presentato formale istanza per visitare la struttura penitenziaria presente all’interno del CPR di Gjader, in Albania. Il Capo del DAP ci ha risposto negativamente, sostenendo che al momento non vi sarebbero persone recluse. Ma la legge parla chiaro: l’ordinamento penitenziario prevede la possibilità di accedere agli istituti per verificare le condizioni di vita, senza prevedere la necessaria presenza di detenuti. E oggi quello spazio è pienamente operativo: ci sono agenti di polizia penitenziaria in servizio, posti letto allestiti, misure di sicurezza attive. Negare l’accesso a un’organizzazione che da sempre vigila sul rispetto dei diritti nelle strutture detentive — conclude Blengino — è l’ennesima conferma di cos’è davvero il CPR in Albania: un carcere senza trasparenza, una zona d’ombra della democrazia. E le zone d’ombra, noi, continueremo ad attraversarle.”