Carceri: Blengino (Radicali) “Lo Stato viola i diritti di Alemanno di altri 61mila detenuti, vicini al suo appello di giustizia” 

Alemanno sta toccando con mano, con corpo e coscienza, la tragica realtà delle carceri italiane. Siamo vicini al suo appello di giustizia, alla sua richiesta di diritti: sono gli stessi che ogni giorno vengono negati a oltre 61mila reclusi”, dichiara Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.
“In questo, non conta la sua storia politica, la vicinanza a figure come Almirante o al MSI, che per anni hanno promosso visioni securitarie e formule del “gettare via la chiave”, trattando i detenuti come scarti della società. Non conta nemmeno – prosegue Blengino –  che, come scrive oggi in una toccante lettera per Il Dubbio, si sia sempre rivisto nelle posizioni radicali di Marco Pannella, abbracciando la causa per i diritti delle persone detenute e che si sia anche iscritto a Nessuno tocchi Caino”.
“Quel che conta è che oggi c’è un uomo, e con lui migliaia di altri, che soffre perché lo Stato non rispetta i suoi diritti, quelli sanciti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali. Per questo rinnoviamo il nostro appello alla politica: intervenite. Subito. Perché questa emergenza è ogni giorno più intollerabile”, conclude il Segretario.