Radicali Italiani ha lanciato un appello rivolto a sindaci, assessori e consiglieri comunali per chiedere l’abrogazione dell’articolo 18 del Decreto Sicurezza, che introduce un divieto assoluto sulla produzione, trasformazione e commercializzazione delle infiorescenze di canapa industriale, anche con bassi livelli di THC.
Secondo Radicali Italiani, si tratta di una norma profondamente illiberale, che colpisce un intero comparto economico legale, sostenibile e tracciabile, generando danni ingenti a migliaia di lavoratori e imprenditori. Un provvedimento che non ha nulla a che fare con la sicurezza, ma che penalizza l’economia legale e finisce per favorire il mercato nero.
“La cannabis light non ha effetti droganti e ha sottratto profitti alla criminalità organizzata. Colpirla significa solo spegnere una filiera trasparente e riportare nell’illegalità ciò che oggi è visibile, controllabile e fiscalmente produttivo”, si legge in una nota.
L’appello sottolinea i gravi profili di incostituzionalità e di irragionevolezza della norma, che rappresenta un attacco alla libertà economica, alla legalità e allo sviluppo sostenibile dei territori.
Radicali Italiani invita gli amministratori locali a sottoscrivere il testo e rilanciarlo nei propri comuni attraverso comunicati stampa, ordini del giorno o conferenze pubbliche.
QUI l’appello.