Radicali Italiani: in Piazza per difendere il futuro dell’Ucraina e dell’Europa

Quella andata in scena ieri alla Casa Bianca è la tragica rappresentazione della volontà di potenza di un Presidente che si permette di umiliare un popolo martoriato, che da tre anni combatte per la propria libertà. Parlare di bullismo è riduttivo: in questo delirante Truman Show a favore di telecamera, l’Europa non può voltarsi dall’altra parte. Non basta limitarsi a dichiarazioni di circostanza: serve una presa di posizione netta e univoca. In gioco non è solo il futuro dell’Ucraina, ma anche il ruolo di un’Europa che rischia di diventare sempre più subalterna.

Oggi, più che mai, il nostro sostegno e le nostre energie vanno a un popolo che lotta anche per i nostri diritti e per le nostre libertà. Le deboli dichiarazioni della premier Meloni non servono a nulla: non ci si rende conto che il rapporto tra Trump e Putin rischia di trasformarsi in una riedizione del patto Molotov-Ribbentrop.

In questo scenario, l’Europa è sempre più debole, mentre il nostro Paese gioca a nascondino per non turbare l’alleato Trump. Dopo lo spettacolo indegno di ieri, la voce dell’Europa deve farsi ancora più forte e più unita. Per combattere contro il dittatore Putin non bastano i take di agenzia.

Saremo nelle piazze di domani e dei prossimi giorni a Roma, Milano e in tutta Italia per ribadire con forza il nostro sostegno alla lotta di libertà del popolo ucraino. Serve, inoltre, una piattaforma comune per rilanciare il progetto degli Stati Uniti d’Europa: per questo accogliamo l’invito di Michele Serra e crediamo sia necessario concordare una data tra tutte le formazioni politiche e associazioni per un grande momento unico di mobilitazione dal basso.

Lo dichiara il Segretario di Radicali Italiani Filippo Blengino durante la riunione del Comitato nazionale del partito.