Il nuovo codice della strada si sta trasformando in una vera e propria follia ideologica.
Sei milioni di consumatori di cannabis, che si mettono alla guida diversi giorni dopo l’assunzione, perfettamente lucidi, rischiano il carcere e multe fino a 6.000 euro. A questo si aggiunge una grave discriminazione nei confronti di chi soffre di patologie mentali.
Condividiamo l’allarme dei medici e abbiamo denunciato fin dal principio che “antidepressivi, ipnoinducenti, ansiolitici e tutte le principali terapie per pazienti affetti da malattie mentali non possono essere equiparati alle sostanze stupefacenti”.
Spero di poter arrivare il prima possibile in tribunale per smontare queste norme assurde.
Lo dichiara in una nota Filippo Blengino-Segretario Radicali Italiani