Matteo Hallissey, Segretario nazionale di Radicali Italiani e capolista per +Europa della lista “Riformisti Emilia-Romagna futura” a Bologna e provincia, si è presentato ad una cena elettorale nella provincia di Forlì-Cesena, dove stava intervenendo Matteo Salvini, con in mano un elenco contenente alcune dichiarazioni controverse di diversi candidati di punta della Lega, tra cui Mirko de Carli, Stefano Bargi e Matteo di Benedetto.
“Riteniamo inaccettabile che in una regione come l’Emilia-Romagna si possano presentare candidati che fanno apertamente affermazioni razziste, omofobe o che rilancino la propaganda del regime di Putin”. Afferma Hallissey. “Abbiamo colto l’occasione del tour romagnolo di Matteo Salvini per recarci da lui di persona e chiedergli conto delle numerose dichiarazioni inaccettabili dei candidati di punta nella lista della Lega. Salvini alle nostre segnalazioni ha risposto sviando le domande, recitando elenchi incomprensibili mentre i militanti della Lega e gli uomini della scorta ci hanno portato fuori dall’edificio. Capiamo le difficoltà di Salvini, che evidentemente si trova in imbarazzo a dover giustificare personaggi come Mirko de Carli, candidato della Lega a Ravenna, che afferma che “una donna che sceglie di abortire è una donna che commette un omicidio”, o che “Una coppia gay è una condizione non naturale, contronatura”. Noi riteniamo che i cittadini dell’Emilia-Romagna meritino chiarezza: è questa la Regione che la destra vuole? In caso abbia il coraggio delle proprie idee e di affermare apertamente i propri obiettivi. Io ho un’altra idea di regione e di Paese e continuerò a difenderla in tutte le sedi, senza la paura di confrontarmi con un Ministro che preferisce buttare la palla in tribuna invece di rispondere a delle semplici domande”.