Sarà forse il caldo d’agosto o la totale ignoranza sulla condizione di carcerati e personale, ma le dichiarazioni dell’On. Mazzetti, che vede celle tenute bene nel carcere Dogaia di Prato, rappresentano in modo drammatico la cecità di una politica che, di fronte a continui suicidi e carceri fatiscenti, se la cava con compassate dichiarazioni e riforme aleatorie.
Chi non vive la condizione del carcere nella sua interezza rischia addirittura di scambiare un istituto infestato da blatte e cimici, con personale sottodimensionato, pochissimi operatori e personale sanitario non in grado di gestire l’emergenza, per un hotel. Le dichiarazioni potrebbero pure apparire comiche se in realtà non fossero drammatiche. L’unica certezza è che lo spettacolo offerto dall’On. Mazzetti è totalmente inadeguato alla situazione delle nostre carceri e al durissimo periodo storico che stanno vivendo al loro interno detenuti e operatori.
“Le visite nel carcere vanno sempre viste come un elemento positivo,” dichiarano Filippo Blengino e Matteo Giusti, rispettivamente Tesoriere e Presidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, “a maggior ragione se esercitate da chi ha un ruolo all’interno delle Istituzioni, ma effettuarle senza un occhio analitico generale può solo dare un’immagine molto fuorviante della situazione.”
Lo dichiarano in una nota Filippo Blengino, Tesoriere di Radicali Italiani, e Matteo Giusti, Presidente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani.