Carcere Opera: sovraffollamento e disagio psichico preoccupante

Il tesoriere di Radicali Italiani, Filippo Blengino, insieme a Patrizia De Grazia, Presidente di Radicali Italiani, Raffaella Stacciarini di Radicali Milano, ed Ennio Ferlito (Direzione RI) ha visitato questa mattina il carcere Opera di Milano.

“La situazione del carcere di Opera rispecchia purtroppo quella delle carceri italiane: sovraffollamento, croniche carenze di organico e di risorse economiche. Ci sono delle iniziative trattamentali migliori rispetto ad altri istituti, ma ovviamente non basta. Le celle sono piccole, i detenuti vivono con servizi igienici accanto alla cucina. Abbiamo visto persone con più di ottant’anni, in gravi condizioni di salute senza un supporto adeguato. Anche qui, come altrove, c’è un’emergenza psichiatrica drammatica. I detenuti ci hanno chiesto di non spegnere i fari sulla condizione carceraria; è quello che abbiamo sempre fatto e quello che continueremo a fare per tutto il mese di agosto. Le manovre del Governo sono solo spot: le assunzioni saranno effettive tra tre anni, e sulla libertà anticipata non è stato fatto nulla; è solo fumo negli occhi, e il costo lo pagano i detenuti.

Abbiamo già denunciato il Ministro Nordio per il reato di tortura, e continueremo a presentare nuove denunce fino a quando non si deciderà di affrontare seriamente il problema carcerario”, dichiara in una nota Filippo Blengino, Tesoriere di Radicali Italiani.