Il tesoriere di Radicali Italiani, Filippo Blengino, ha visitato questa mattina la sezione femminile del carcere di Rebibbia.
“In queste ore tutti stanno parlando della storia di Giacomo, il bambino di due anni costretto a vivere nel carcere di Rebibbia insieme alla madre. Oggi lo abbiamo conosciuto, e la sua vicenda è diversa da come è stata raccontata: non è vero che conosce solo due parole, ‘apri’ e ‘chiudi’, e non abbiamo riscontrato un ritardo certificato.
Quella di Giacomo non è l’unica storia. A Rebibbia ci sono altri due bambini, e in Italia ce ne sono 26 che vivono e crescono in carcere senza aver commesso alcun reato.
Il Governo, di fronte a questi 26 bambini, non interviene prevedendo, come chiediamo da anni, dei provvedimenti che portino immediatamente fuori i bambini dal carcere. Anzi, se passerà il provvedimento nel DDL sicurezza, i bambini potranno entrare in carcere con più facilità.
A Rebibbia, come nella maggior parte delle carceri italiane, c’è un sovraffollamento folle. La maggioranza rinvia la proposta Giachetti sulla liberazione anticipata. Questa situazione non è più tollerabile, è arrivato il momento di agire.
Lo dichiara in una nota Filippo Blengino, Tesoriere di Radicali Italiani.