Lo sciopero dei tassisti a Bologna è l’ennesimo, sgradevole tentativo di una lobby che vuole bloccare il mercato.
Bologna negli ultimi anni ha visto aumentare notevolmente il flusso dei turisti, la decisione del Sindaco Lepore di aumentare l’offerta del 10% con 72 nuove licenze va nella giusta direzione.
È un buon punto di partenza, ovviamente ancora non basta. L’Italia non si può più permettere questo blocco corporativo, è drammaticamente evidente che i tassisti di fronte a un aumento importante della domanda, non riescono a garantire il servizio pubblico.
Non è più accettabile e questi continui scioperi sono uno schiaffo a turisti e cittadini che chiedono semplicemente un servizio più efficiente.
Per questo oggi siamo a Bologna: per dire basta al paese dei monopoli e degli oligopoli, delle barriere all’entrata, delle regolazioni eccessive e delle pratiche anticoncorrenziali, per dire che servono liberalizzazioni, ora.
Lo ha detto il segretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey nel corso dell’incontro “Taxi, Balneari, Partecipate: è meglio legalizzare” in corso al Costaerana di Bologna