Scrivi S47 nella dichiarazione dei redditi.

Leggi di più: info 2x1000


Via Angelo Bargoni 32/36 00153 Roma
+39 06 87763 051
info@radicali.it

Secondo appuntamento di Freetaxi – corse gratis per i cittadini

Secondo appuntamento per “Free-Taxi”. Dopo l’iniziativa del mese scorso alla stazione Termini, il segretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey, insieme allo streamer Ivan Grieco, si è presentato questa mattina di fronte alla stazione Tiburtina con una macchina brandizzata Radicali Italiani con scritto “FreeTaxi – basta code, basta lobby” ed ha offerto ai cittadini una corsa gratis.


“Anche stavolta abbiamo assistito al solito copione: insulti dai tassisti, turisti increduli per le file interminabili, attese infinite. Un disastro annunciato e più volte denunciato che non trova risposte concrete dalle istituzioni. Siamo nelle mani di una piccola lobby che, con 20.000 licenze, prende a schiaffi continuamente i cittadini.
Come Radicali Italiani, dichiara Matteo Hallissey, chiediamo un impegno concreto contro i soprusi di questa categoria. Chiediamo di contrastare una corporazione che pensa esclusivamente ai propri privilegi e che impone da anni un regime di pressione nei confronti della politica. Questa lobby blocca l’aumento del numero delle licenze. Serve una liberalizzazione immediata del mercato delle licenze. È inaccettabile che, a causa di questa casta, non si garantisca ai cittadini un servizio pubblico efficiente. I tassisti italiani dichiarano un reddito medio di 15.000 euro l’anno. Ora, cosa diranno i difensori di questa potente lobby che paralizza l’Italia? Nulla, come al solito.
In attesa di aprire una colletta per supportare i “poveri tassisti”, chiediamo l’installazione di un GPS. Magari si scopre che si riesce a migliorare la mobilità e perfino a ridurre l’evasione fiscale. Servono sistemi intelligenti per ottenere una mobilità moderna, sistemi che consentano di tracciare i percorsi, come avviene per altri mezzi di trasporto pubblico, ad esempio i bus”.


L’iniziativa si è conclusa con soste sotto la sede di Fratelli d’Italia, Palazzo Chigi e Montecitorio per chiedere immediate liberalizzazioni.