I Radicali Italiani hanno manifestato questa mattina di fronte all’Ambasciata Russa di Via Gaeta a Roma e al Consolato Russo di Via Sant’Aquilino 3 a Milano per protestare contro il dittatore Putin.
“Oggi è il primo giorno di elezioni presidenziali in Russia. Elezioni non libere, non democratiche. Nessun candidato di opposizione”, dichiarano Matteo Hallissey, Segretario dei Radicali Italiani, Filippo Blengino, Tesoriere dei Radicali Italiani, e Patrizia De Grazia, Presidente dei Radicali Italiani, “ha potuto candidarsi. Putin ha modificato la Costituzione per poter restare ancora al potere, e i suoi oppositori muoiono o finiscono in carcere”.
Tramite il dark web abbiamo inviato oltre mezzo milione di e-mail ai cittadini russi per invitarli a raccogliere l’appello lanciato dalla moglie di Navalny di votare domenica alle ore 12 in segno di dissenso contro la politica criminale di Putin. Siamo scesi in piazza con i nostri cartelli, con la lista macchiata di sangue delle troppe persone assassinate da Putin, per chiedere all’Italia e all’Unione Europea di non riconoscere il risultato (già scritto) di queste elezioni farsa che vedrà ancora una volta il criminale di guerra e il dittatore Putin al potere.
Presente anche Tatiana Vite di “Cittadini Russi contro la guerra”.
“Putin è un Presidente illegittimo, domenica torneremo sotto l’Ambasciata Russa, insieme ai Radicali Italiani, per invitare tutti i cittadini russi a ribellarsi contro il criminale Putin”.