La Presidenza del Consiglio vuole far passare in sordina i cento anni dall’uccisione di Matteotti?

”Nel luglio 2023 la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità, con 235 voti favorevoli e un lungo applauso, la proposta di legge sulle celebrazioni in ricordo del centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti.

Sessanta giorni il termine previsto dal testo per l’istituzione di un bando di selezione e finanziamento di progetti che celebrassero la figura del deputato socialista ucciso dalle squadracce fasciste.

“Sono passati sei mesi e, nell’apertura dell’anno che dovrebbe celebrare il ricordo di Giacomo Matteotti, a 100 anni dal suo assassinio, del bando previsto dalla legge che porta la prima firma di Liliana Segre ancora non c’è traccia – dichiarano in una nota Igor Boni, presidente di Radicali Italiani e Lorenzo Cabulliese, Coordinatore dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta – Questa grave mancanza nella migliore delle ipotesi è incompetenza, nella peggiore è ostruzionismo.

Chiediamo al Presidente del Consiglio, al sottosegretario Mantovano e ai ministri della Cultura e dell’Istruzione notizie dei finanziamenti per le celebrazioni. Non vorremmo pensare che ci sia qualcuno che voglia far passare in sordina i cento anni dall’uccisione dell’uomo divenuto simbolo dell’antifascismo.

Nel grande dibattito nato dal saluto romano fatto in massa da molti partecipanti alla commemorazione dei morti di Acca Larentia c’è un modo serio di rispondere: commemorare chi è morto per avere avuto il coraggio di affermare le proprie idee antifasciste. Questo è un atto concreto che pretendiamo sia fatto, in nome della storia, in nome della legge approvata dal nostro Parlamento”.