La storia infinita, tutta italiana, sulle concessioni balneari ha avuto l’ennesimo capitolo tragicomico pochi giorni fa. Infatti, il 30 dicembre, il Presidente Mattarella ha promulgato la legge annuale per il mercato e la concorrenza, inviando a Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana, e a Giorgia Meloni una lettera nella quale sottolinea “i profili di contrasto con il diritto europeo” e rilevando come siano “indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento” in merito all’ulteriore proroga delle concessioni balneari.
Siamo stati la prima forza politica – ormai tanti anni fa – a denunciare lo scandalo delle ripetute ed illegittime proroghe, attraverso segnalazioni alla Commissione europea e ricorsi al Tar. La giustizia europea e quella italiana ci hanno dato sempre ragione, nonostante questo però la lobby dei balneari è sempre riuscita a farla a discapito delle tante persone che vorrebbero partecipare a delle gare aperte a tutti.
Quanto successo in queste ore dimostra ancora una volta come nel nostro Paese il diritto esista solo sulla carta, nonostante le tante pronunce di Corti e di Tribunali. È uno scandalo che va avanti da troppi anni.
Lo dichiara in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.