Nella sua solita fluviale conferenza stampa di fine anno Putin ha chiuso la bocca definitivamente ai pacifisti nostrani, Papa compreso: la Russia terminerà la guerra in Ucraina solo quando “avremo raggiunto tutti i nostri obiettivi”, cioè nell’ipotesi più soddisfacente quando Mosca avrà imposto un governo “fantoccio” a Kiev e nell’ipotesi più riduttiva quando i russi si saranno assicurati definitivamente il controllo dei territori ucraini occupati illegalmente.
Entrambe le ipotesi sono naturalmente irricevibili dal governo ucraino.
È un vero peccato che nessun giornalista e nessun cittadino russo abbia avuto il coraggio di fare a Putin questa semplice domanda: dov’è Navalny?
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino-Segretario Radicali Italiani-Igor Boni-Presidente Radicali Italiani-Giulio Manfredi-Giunta Radicali Italiani