Ministro Tajani intervenga su caso di Nasrin Sotoudeh.
Ieri e oggi Ali Bahreini (rappresentante iraniano all’ONU) presiederà a Ginevra il Forum Sociale 2023 del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHRC), dedicato al “ruolo di scienza e tecnologia nella promozione dei diritti umani”.
Fino ad ora l’Iran ha utilizzato scienza e tecnologia non per promuovere ma per negare i diritti umani, sia al suo interno (accanendosi soprattutto sulle donne) sia all’esterno, foraggiando i terroristi di Hamas e fornendo droni al regime terrorista russo, con i quali terrorizzare ogni notte i cittadini ucraini.
I radicali denunciano da decenni i crimini del regime iraniano. Come Radicali Italiani chiediamo al Ministro degli Esteri Antonio Tajani sia di stigmatizzare la scandalosa scelta dell’ONU sia di attivarsi per l’immediata liberazione dell’avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh, militante dei diritti umani, arrestata dal regime ai funerali di Armita Garavand, ennesima vittima dello Stato terrorista iraniano.
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino-Segretario Radicali Italiani-Jacopo Vasini-Comitato Nazionale Radicali Italiani-Giulio Manfredi-Giunta Radicali Italiani