L’accordo di collaborazione tra Lega e il partito di Putin non è mai stato revocato.
Apprendiamo che Geert Wilders non andrà alla convention delle destre europee, organizzata da Matteo Salvini per domenica 3 dicembre a Firenze.
Poco male. Salvini può coprire la sedia vuota invitando un esponente di “Russia Unita”, il partito di Putin. Con tale partito Matteo Salvini firmò a Mosca il 6 marzo 2017 un accordo di collaborazione politica.
Quell’accordo scadeva il 6 marzo 2022 e a ridosso di quella data la Lega aveva due scelte. Primo: cancellarlo, comunicando ai vertici del partito di Putin la propria decisione di recedere dal contratto. Secondo: fare finta di nulla e rinnovare automaticamente il patto. La Lega ha scelto di seguire la seconda strada. E questo è ciò che è previsto nell’accordo con Russia Unita. Validità del patto: fino al 2027.
D’altronde quasi tutti i partiti politici europei che saranno rappresentati a Firenze hanno posizioni filorusse. Ne verrebbe fuori una bella foto di famiglia.
Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino – Segretario Radicali Italiani – Igor Boni – Presidente Radicali Italiani – Giulio Manfredi – Giunta Radicali Italiani.